- 24 Settembre 2025
- In Two Weeks in Italy
- Tags Maureen Hintz, two weeks in italy, two weeks in italy 2025
Le Two weeks in Italy sono giunte alla 31° edizione. Dal 1995, quando le “weeks” presero il via su iniziativa dell’Osservatorio Serafino Zani di Lumezzane (Brescia), ad oggi, si sono alternati numerosi docenti e planetaristi statunitensi.
Negli anni seguenti le lezioni si sono svolte, non solo nel Bresciano, ma anche a Perugia, Assisi e Farra d’Isonzo (Gorizia). Così, quella che per qualche lustro era la “Week in Italy”, è raddoppiata – tutto questo grazie al coinvolgimento dell’APS “StarLight, un planetario tra le dita” (Perugia) e dell’Osservatorio e del Planetario di Farra d’Isonzo.
Dopo la pandemia, con la promozione di PLANit e il sostegno economico dell’International Planetarium Society, che copre le spese di viaggio del docente statunitense vincitore dell’iniziativa, le “Two Weeks in Italy” hanno ampliato ancora di più il loro raggio d’azione proponendo una tournée di lezioni in diverse località italiane. Lo scorso anno le mete sono state quelle di Perugia, Assisi, Firenze, Ravenna, Lumezzane (Brescia) e Gorizia.
Questa originale attività in inglese, di interesse scientifico e linguistico, con un docente madrelingua, lo scorso anno ha visto come protagonista Derek Demeter, direttore dell’Emil Buehler Planetarium, Seminole State College, Sanford (Florida).
In questi giorni Susan Reynolds Button, referente dell’International Planetarium Society, ha annunciato la vincitrice dell’edizione del 2026. Si tratta della prof.ssa Maureen Hintz, docente della Facoltà di Fisica presso la Utah Valley University. La lezione che proporrà ai planetari italiani, dedicata all’origine e all’evoluzione del calendario, ci porterà a Four Corners County, nel punto di incontro tra New Mexico, Arizona, Colorado e Utah. È uno dei più famosi siti dell’archeoastronomia americana, dove si trova il celebre Chaco Canyon (New Mexico), centro cerimoniale del popolo Anasazi, nel quale le epoche principali del calendario astronomico sono scandite dall’apparizione della sagoma luminosa del “pugnale solare” (Sun Dagger).
I planetari interessati a ospitare la docente americana sono invitati a mettersi in contatto con PLANit fin d’ora. Tutte le lezioni saranno aperte anche ai colleghi che desiderano incontrare Maureen Hintz in una delle località della tournée dove svolgerà le sue attività.

