Rischio caduta oggetti spaziali: l’evento annuale fa tappa a Ravenna

La ricorrenza del più grande meteorite italiano, caduto ad Alfianello (Brescia) il 16 febbraio 1883, diventa occasione di celebrazioni ed eventi. L’Osservatorio Serafino Zani, in collaborazione con l’Associazione dei Planetari Italiani, organizza ogni anno, sempre in febbraio, un evento online sui pericoli che arrivano dallo spazio. Il tema viene trattato da uno specialista della materia, l’astrofisico Marco Micheli del Centro di Coordinamento dei NEO (Near-Earth Object). Il lavoro del ricercatore si svolge nella sede di Frascati dell’Agenzia Spaziale Europea ed è finalizzato al monitoraggio e alla previsione dei rischi causati dagli asteroidi che potrebbero colpire la Terra.

Tra i temi trattati durante gli eventi online c’è quello dei piani di protezione civile studiati in funzione dei problemi causati da oggetti di provenienza spaziale. L’astrofisico ha citato il caso di un asteroide che a gennaio 2024 ha fatto scattare – solo tre ore dopo la scoperta del pianetino! – il sistema di allerta sui rischi spaziali, che avvisa i centri di ricerca a livello planetario, e il piano previsto in Germania, dove avrebbe dovuto cadere l’oggetto cosmico. Per fortuna, in questo caso, non c’è stato bisogno di attivare alcun piano date le ridotte dimensioni del corpo planetario che si è disintegrato a contatto con l’atmosfera.

Un’altra delle novità descritte da Marco Micheli ha riguardato l’esperimento DART (Double Asteroid Redirection Test) che ha lanciato una sonda spaziale “kamikaze” allo scopo di farla scontrare con una delle due componenti di un sistema binario. In questo modo è stato possibile verificare gli effetti dell’impatto sull’orbita dell’asteroide colpito, confrontati con il moto dell’altro oggetto che forma la coppia asteroidale. Lo spostamento misurato è stato al livello massimo delle previsioni. L’esperimento ha lo scopo di evitare futuri impatti di asteroidi sulla Terra deviando, con anni di anticipo, le orbite dei Near-Earth Object che hanno elevata probabilità di entrare in rotta di collisione con il nostro pianeta.

Ogni anno l’evento online sui rischi spaziali viene organizzato in collaborazione con enti di diverse località. Nel 2022 fa venne coinvolta la protezione civile della Regione Sarda e l’Osservatorio di Siligo (Sassari), invece nel 2023 fu la volta del Planetario e dei Vigili del Fuoco di Fiume (Croazia). Nel febbraio 2024 è stato coinvolto il Planetario di Ravenna. Infatti era presente Marco Garoni dell’Associazione Ravennate Astrofili Rheyta, che gestisce il planetario civico della città romagnola. Ogni anno viene coinvolta anche l’amministrazione civica di Alfianello, che puntualmente celebra la ricorrenza di febbraio.

Tutti gli eventi degli ultimi anni si possono rivedere sulla pagina dedicata all’iniziativa dell’Asteroid Day.

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