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IN BREVE

Nel 1923, apparve il primo planetario moderno.
Dal 2023 al 2025 la comunità dei planetari ne festeggia il centenario.

Oggi i planetari sono teatri della scienza, templi della cultura
e luoghi di intrattenimento in cui si intrecciano molteplici linguaggi.

DATE IMPORTANTI

L’anno 2023 è davvero importante per il mondo dei planetari. Il 19 settembre del 1923, infatti, veniva testato nella sua piena operatività il primo planetario moderno, installato sul tetto di un edificio della ditta Carl Zeiss a Jena (allora Germania Orientale). Si trattava dello storico modello Zeiss Mark I, collocato per l’occasione sotto una cupola di 16 metri di diametro. Il 21 ottobre dello stesso anno lo strumento venne mostrato a una platea ristretta al Deutsches Museum di Monaco di Baviera.

Dopo un ritorno alla Zeiss per i ritocchi finali, la macchina fu allestita allo stesso museo sotto una cupola di 10 metri, e lì iniziò le proprie attività pubbliche il 7 maggio del 1925. Quest’ultima è stata identificata come data chiave per festeggiare il compleanno dei planetari, e dal 2024 sarà spostata al 7 maggio anche la Giornata Internazionale dei Planetari (nata in Italia nel 1991 e poi “esportata” in tutto il mondo), che attualmente viene festeggiata la seconda domenica di marzo.

CELEBRAZIONI DEL CENTENARIO

La comunità dei planetari, sia in Italia sia all’estero, si prepara a festeggiare la ricorrenza del centenario con una serie molto articolata di iniziative, che inizieranno nell’ottobre 2023 e termineranno nel maggio del 2025. Un anno e mezzo di manifestazioni che celebrano l’importanza dei planetari nella nostra società!

Logo del Centenario dei Planetari

21 ottobre 2023 – 7 maggio 2025

21 Ottobre 2023 ⊛ Inizio della ricorrenza, evento inaugurale
7 Maggio 2024 ⊛ Nuova Giornata dei Planetari
7 Maggio 2025 ⊛ 100° anniversario
⊛ Fine delle celebrazioni
⊛ Giornata dei Planetari
7 Maggio 2026 ⊛ 101° anniversario
⊛ Giornata dei Planetari
7 Maggio ... ⊛ Giornata dei Planetari

Comunicato Stampa

I PLANETARI GENERANO FASCINO E MERAVIGLIA

I planetari sono formidabili macchine didattiche, perché consentono di vedere con i propri occhi ciò che nel cielo reale richiederebbe ore, settimane o secoli perché si verifichi. Ci mostrano l’universo, dove viviamo, da dove veniamo e come gli esseri umani influenzano il nostro pianeta.

Le stelle e il nostro cielo notturno, però, non sono più gli unici argomenti. I planetari sono allo stesso tempo teatri della scienza, templi della cultura e luoghi di intrattenimento.

I planetari svolgono una missione educativa e sono luoghi di cultura. Ispirano grandi e piccoli e incoraggiano le nuove generazioni a diventare astronauti, forniscono una visione globale della Terra e spiegano le diverse visioni di ciò che ci circonda in un contesto storico. Le moderne tecnologie del planetario e quelle digitali lavorano insieme per offrire ai visitatori esperienze immersive e approfondimenti impensabili solo pochi anni fa.

I planetari sono di particolare importanza nella nostra società. Permettono a noi umani di comprendere la nostra Terra, l’unico luogo conosciuto in grado di sostenere la vita. Promuovono la consapevolezza ambientale e l’azione rispettosa verso l’ambiente con profondità ed emozioni uniche.

Evoluzione dei Planetari nel tempo

Un Planetario Moderno

1923 Primo planetario moderno, realizzato da Carl Zeiss Jena
1925 Primo planetario Zeiss stabilmente aperto al Deutsches Musem di Monaco di Baviera
1926 Primo planetario "a manubrio" (Zeiss Mark II), al planetario di Barmen (Germania)
1928 Inaugurazione del planetario di Roma, il primo in Italia
1930 Primo planetario fuori dall'Europa, a Chicago (USA)
1947 Primo planetario prodotto dall'azienda americana Spitz (Model A)
1948 Primo planetario portatile, sviluppato a Boston (USA)
1955 Primo planetario in America Latina, a Montevideo (Uruguay)
1958 Primo planetario prodotto in Asia, dalla giapponese Chiyoda Optical Seiko Co. (oggi Konika Minolta)
1959 Primo planetario installato in Oceania, ad Auckland (Nuova Zelanda)
1960-1975 Gli astronauti della NASA si addestrano al planetario Morehead di Chapel Hill (Carolina del Nord, USA)
1960 Primo planetario in Africa, a Johannesburg (Sudafrica)
1970 Nasce l'IPS, l'International Planetarium Society
1983 Primo sistema digitale Digistar I (a grafica vettoriale) installato da Evans & Sutherland al Science Museum of Virginia di Richmond (USA)
1990 Prima conferenza dell'IPS ospitata fuori dagli USA, a Borlänge (Svezia)
1990-2000 Primi sistemi digitali fulldome
2007 Nasce il domecasting (presentazione inviata in simultanea in diverse location)
2008 Primo planetario fulldome con 3D stereoscopico a Imiloa (Hawaii, USA)
2008 Dimostrazione a Chicago (USA) del primo planetario con risoluzione 8K

MAPPA DEI PLANETARI ITALIANI: TROVA QUELLO A TE PIÙ VICINO!

In Italia vi sono più di 100 planetari, la maggior parte dei quali fissi. La tecnologia, la dimensione della cupola e il numero dei posti a sedere è molto variabile. Cliccando sul segnaposto nella mappa si aprirà una tendina informativa contenente i dettagli di ogni planetario, incluso il numero di telefono e l’eventuale sito web.

ROSSO = planetari più grandi (cupola > 8m)GIALLO = planetari più piccoli (cupola ≤ 8m)VIOLA = planetari itineranti

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