XXXVI° Meeting ONLINE 23/4/2021
XXXVI Meeting dei Planetari Italiani, 23 aprile 2021 - Online
A causa della pandemia da Covid-19, il XXXVI Meeting dei Planetari Italiani si svolgerà in modalità remota, il 23 aprile 2021. La partecipazione è libera e gratuita per tutti, soci e non soci.
Non è prevista una registrazione. Per partecipare alla riunione il link è nell'allegato.
PROGRAMMA
14:00-14:20 Introduzione. Con un saluto di Massimo Tarenghi, astronomo emerito dell’ESO
14:20-14:30 Walter Riva (Osservatorio e Planetario del Righi) e Marina Costa (Progetto Cassiopea): Miti e leggende della Via Lattea - 40 modi diversi di immaginare la Via Lattea
14:30-14:40 Fra Andrea Frigo (Planetario di Amelia): In che mondo vogliamo vivere? I planetari come catalizzatori di una nuova sensibilità verso la creazione
14:40-14:50 Arianna Ricchiuti (EJR-Quartz for ESA, SISSA), Fabio Pagan (SISSA): Comunicare la ricerca di vita nell’Universo: il ruolo dei planetari italiani
14:50-15:00 Luca Ciprari (Planetarium Alto Adige): Fotometria di asteroidi: un progetto senza confini
15:00-15:10 Simonetta Ercoli (APS StarLight… un planetario tra le dita): La Comedìa di Dante in otto giorni
15:10-15:20 Alessandra Zanazzi (INAF Osservatorio Astrofisico di Arcetri): Astroturismo, inclusione e nuovi progetti dell'INAF Osservatorio Astrofisico di Arcetri
15:20-15:30 Pausa
15:30-15:40 Kenneth Mackern (RSA Cosmos): Soluzioni di punta per esperienze eccezionali da RSA Cosmos, gruppo Konica Minolta
15:40-15:50 Glenn Smith (Sky-Skan Europe): Notizie e novità da Sky-Skan
15:50-16:00 Albert Pla (Immersive Adventure): Cambiare il modo di guardare il cielo!
16:00-16:10 Chiara Pasqualini (consulente Planetari Zeiss in Italia): Novità dalla ZEISS
16:10-16:20 Marco Cosmacini (Skypoint/E&S): Ultime novità da Evans&Sutherland e Skypoint Planetariums
16:20-16:30 Carlo Ottolini (Storie a Domiciclo): Guardar le stelle e ascoltar le storie
16:30-16:40 Gian Nicola Cabizza (Planetario di Siligo): Costruire un planetario digitale con meno di 4000 euro
16:40-16:50 Vittorio Mascellani (Planetario di Modena): L’atelier delle stelle
16:50-17:00 Molisella Lattanzi (Nemesis Planetarium): La realtà virtuale e la realtà aumentata: una valida alternativa alle lezioni al planetario?
Proclamazione dei vincitori dei premi “PLANit” e “Lara Albanese”
17:20 Assemblea Straordinaria (solo per i soci)
18:00 Assemblea Ordinaria (solo per i soci)
Ditte partecipanti
EVANS & SUTHERLAND, Immersive adventure Albert Pla, Konica Minolta RSA COSMOS, Skypoint Planetariums, SkySkan, Zeiss.
Abstract
Walter Riva (Osservatorio e Planetario del Righi) e Marina Costa (Progetto Cassiopea)
Miti e leggende della Via Lattea - 40 modi diversi di immaginare la Via Lattea
Si tratta di un excursus tra i continenti del mondo per scoprire come diverse civiltà hanno interpretato la Via Lattea. Allo scopo sono stati realizzati sei video (due diversi per l'America e nessuno per l'Antartide). Ogni video ha una durata che va dai 3, ai 6,5 minuti.
I video sono stati realizzati utilizzando una tecnica parzialmente nuova (almeno per noi), quella del morphing che permette in pratica di effettuare transizioni a tutta cupola fra le immagini. (v. poster alla fine del documento)
Arianna Ricchiuti (EJR-Quartz for ESA, SISSA), Fabio Pagan (SISSA)
Comunicare la ricerca di vita nell’Universo: il ruolo dei planetari italiani
C’è vita nell'universo? Come è nata la vita sulla Terra? L’astrobiologia, attraverso un’analisi che coinvolge varie discipline scientifiche e nuove tecnologie, tenta di rispondere a queste domande con fascino e rigore. I Planetari, grazie alla loro configurazione, offrono un’esperienza unica per la narrazione di questa disciplina. Nella mia tesi di master ho scelto di indagare come viene comunicata l’astrobiologia nei principali Planetari italiani: ecco i risultati. (v. poster alla fine del documento)
Luca Ciprari (Planetarium Alto Adige)
Fotometria di asteroidi: un progetto senza confini
Il Planetarium Alto Adige ha avuto un tirocinante, che ha analizzato i dati fotometrici di un piccolo asteroide (11538 Brunico) raccolti nell’autunno 2019 dal suo docente, riuscendo a calcolarne il periodo di rotazione. Lo studente ha imparato a muoversi come un astronomo professionista (ricerca delle fonti, analisi degli errori, etc.). Nel corso del tirocinio, il planetario ha organizzato una videoconferenza con Lorenzo Franco, che dal 2005 osserva asteroidi in collaborazione con l’UAI.
Simonetta Ercoli (APS StarLight… un planetario tra le dita)
La Comedìa di Dante in otto giorni
II difficile periodo che abbiamo attraversato ha creato notevoli difficoltà a tutti i centri di divulgazione scientifica, quindi anche ai planetari. Per noi piccolissimi, e con un planetario così inusuale, è stato un vero tracollo, ma non ci siano dati per vinti e abbiamo pensato in prospettiva al momento in cui saremo tornati a condurre una vita nuovamente libera. Per il settecentenario di Dante stiamo preparando per il comune di Perugia un evento che racconterà la Divina Commedia in otto incontri itineranti, che si terranno in otto giorni consecutivi e in otto diversi siti storici della città. Filo conduttore dell'evento sarà l'astronomia, che permea l'intera opera. La narrazione sarà arricchita da momenti di recitazione, danza ed esecuzione di brani musicali.
Alessandra Zanazzi (INAF Osservatorio Astrofisico di Arcetri)
Astroturismo, inclusione e nuovi progetti dell'INAF Osservatorio Astrofisico di Arcetri
Presenteremo alcuni nuovi progetti dell'INAF OAA. In particolare: "Firenze. Seconda stella a destra" una guida e percorsi astro-turistici per scoprire il cielo nei monumenti e nei luoghi della città; il percorso per ciechi ed ipovedenti presso l'osservatorio, che include un planetario tattile unico nel suo genere; attività di didattica innovativa dell'astronomia per le STEM.
Kenneth Mackern (RSA Cosmos)
Soluzioni di punta per esperienze eccezionali da RSA Cosmos, gruppo Konica Minolta
RSA Cosmos è un leader mondiale nei planetari digitali. Da 60 anni forniamo soluzioni chiavi in mano di alta qualità per planetari in tutto il mondo, il più potente software astronomico, SkyExplorer, straordinari spettacoli fulldome e soluzioni di prima qualità per ogni dimensione di cupola e ogni livello di tecnologia. Forniamo soluzioni 2D e 3D per installazioni da 2K a 10K+, soluzioni ibride e sistemi LED Dome.
Il nostro scopo è quello di soddisfare i nostri clienti e offrire le migliori esperienze fulldome.
Albert Pla (Immersive Adventure)
Cambiare il modo di guardare il cielo!
Il 2020 è stato un anno di riflessione, a dir poco. Per noi è stato un anno di ricerca e creazione.
Unisciti a noi e scopri il nuovo planetario “intuitive”: tablet Immersive Player, software Spacecrafter Pro + 2020, Fulldome Motion Control con file indipendenti e qualità di proiezione 4K.
Chiara Pasqualini (consulente Planetari Zeiss in Italia)
Novità dalla ZEISS
Siamo lieti di potervi presentare con approfondimenti dettagliati il nostro nuovo proiettore ottico ASTERION per cupole da 8 m a 18 m di diametro. Inoltre, vogliamo cogliere l'occasione per far conoscere UNIVIEW nella sua ultima versione e scoprire perché UNIVIEW Open Dome rappresenta una piccola rivoluzione nel mondo del planetari.
Marco Cosmacini (Skypoint/E&S)
Ultime novità da Evans&Sutherland e Skypoint Planetariums
Il team di Evans & Sutherland e Skypoint Planetariums presenta le novità su Digistar 7, display DomeX LED, cupole Spitz NanoSeam e gli ultimi progetti installati.
Carlo Ottolini (Storie a Domiciclo)
Guardar le stelle e ascoltar le storie
Il guardar le stelle è da sempre accompagnato da un'atmosfera rilassata, dal silenzio e dalla fantasia. E da storie antiche che vale la pena raccontare perché non si perdano.
“Quaggiù tra le stelle” è uno spettacolo teatrale in bilico tra scienza, miti e poesia. Lo spettacolo viene replicato di giorno, in qualsiasi spazio. Le stelle sono sassi poggiati per terra.
Mentre i sassi vengono appoggiati si raccontano storie antiche, provenienti da varie parti del mondo. Al termine dello spettacolo ai nostri piedi si sarà formato un cielo. Lo stesso che vedremo brillare, qualche ora più tardi, lassù.
Carlo Ottolini si diploma attore nel 1992 alla Scuola Civica d’Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano. Nel 2004 è menzionato, in occasione del premio Stregagatto, dall’Ente Teatrale Italiano come migliore attore del teatro ragazzi. Come attore ha lavorato più volte sotto la direzione di Maurizio Schmidt, Marco Baliani, Maria Maglietta, Bruno Stori e Gabriele Vacis. Ha lavorato inoltre con Giorgio Strehler, Cesare Lievi e Daniele Finzi Pasca. Come regista ha scritto e diretto numerosi spettacoli tra i quali “Beata Gioventù”, dedicato ai diritti dei bambini. Conduce da anni laboratori teatrali per tutte le età.
Ora viaggia in bicicletta. Con un bagaglio di storie.
https://www.facebook.com/carlo.ottolini.334
https://scuolawebpertutti.blogspot.com/p/carlo-ottolini-una-vita-per-la-scuola-e.html
Gian Nicola Cabizza (Planetario di Siligo)
Costruire un planetario digitale con meno di 4000 euro
Per dotarsi di un planetario digitale, chi dispone di 60.000 euro o più, deve rivolgersi ai produttori qualificati, in particolare quelli che sono presenti regolarmente ai meeting di PLANit. Ma se si dispone di appena 4.000 euro, si può costruire? La risposta è sì, purché si disponga di una buona esperienza nel fai da te. La presente comunicazione si propone di dare le indicazioni necessarie per dotarsi di un piccolo planetario digitale poco costoso e autocostruito.
Vittorio Mascellani (Planetario di Modena)
L’atelier delle stelle
Il libro “Atelier delle stelle” (SUSIL Edizioni) è incentrato sullo sviluppo e la conseguente realizzazione di un progetto di un Laboratorio Didattico d’Astronomia (denominato Atelier delle Stelle, appunto) presso l’Istituto Comprensivo 1 di Modena. L’autore descrive il progetto dell’Atelier e racconta di come, negli anni, è arrivato alla sua realizzazione, soffermandosi su alcuni episodi esemplificativi dell’ambiente della scuola reale, ben diverso da quello immaginato dai teorici della didattica. Il libro contiene anche alcune schede di attività didattiche e testi di lezioni- tipo che si possono tenere nell’Atelier delle Stelle.
Viste le varie carenze, nella nostra scuola di base, nell’insegnamento scientifico, si auspica che la fine della pandemia possa offrire lo spunto per rilanciarlo e migliorarlo, anche attraverso un potenziamento delle attività didattiche dei Planetari che dovrebbero svolgere un ruolo di supporto alle scuole anche attraverso la produzione di materiale didattico, come ad es. lezioni o attività videoregistrate, lezioni o attività in PPtx, lezioni o attività online tipo DaD.
Molisella Lattanzi (Nemesis Planetarium)
La realtà virtuale e la realtà aumentata: una valida alternativa alle lezioni al planetario?
La situazione che stiamo vivendo, in cui il distanziamento sociale diventa imperativo, ci costringe a rivedere le nostre tecniche di divulgazione. I planetari in particolare risentono dei nuovi limiti e delle regole imposte, e sebbene alcuni siano partecipi delle sorti del museo in cui sono spesso ospitati, è altresì vero che ci sono realtà che godono di una certa indipendenza e che hanno forse per questo ancor più bisogno di ripartire. In questo contesto può essere lecito sollevare una riflessione sulla realtà capacità che alcune nuove tecnologie hanno nel porsi come alternative più o meno temporanee alla classica lezione al planetario.
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 Programma_MeetingPlanIt_2021_online.pdf | 774 kB |